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Il Ministro Bussetti: 'a scuola gli smartphone spenti e nello zaino'. 

Condivido al 100x100 la dichiarazione che il Ministro Marco Bussetti ha rilasciato al quotidiano la 'VERITA' nell'intervista di Daniele Capezzone.

TRE cose condivido tra quelle affermate, 'la buona scuola di Renzi è stata smontata.'

Io ne parlavo modestamente avendo tutti contro, sin dal 2016.

Quindi, un applauso a questo Ministro che, senza giri di parole, mette davanti a ogni cosa l'interesse dei giovani. E non per una questione di opposizione politica, ma solo per il bene del prossimo.

Tornando alla dichiarazione del Ministro, il telefonino ti assorbe attenzione rispetto a qualunque altra cosa tu abbia intorno e questo non può essere compatibile con il dialogo, lo scambio di idee, l'apprendimento. Quando hai un telefono in mano, esso assorbe più o meno l'80% dell'attenzione. O lo si usa per scopi didattici, cosa da verificare se efficace, ma credo di no, o lo si mette via. La terza cosa importante che ha dichiarato il Ministro riguarda i testi scolastici, gli strumenti di apprendimento, tra cui i libri che vanno svecchiati.

Aggiungo una cosa che il Ministro affermò invece nel corso di una conferenza in cui ero tra i relatori, a Concorezzo (MB) nel mese di Marzo, 'gli studenti sono tutti da 10 e LODE, chi sbaglia va punito, ma sono comunque tutti da 10 e LODE'.

La punizione deve essere chiaro, è uno strumento di crescita non di discriminazione.


Vincenzo De Feo - riproduzione riservata.

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