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Attestati di Completamento e Certificazioni nei Corsi Online: Cosa Bisogna Sapere in Italia

Aggiornamento: 1 giu


Con l'avanzare della tecnologia e l'espansione dell'istruzione digitale, un numero crescente di persone si rivolge ai corsi online per acquisire nuove competenze e conoscenze. Questi corsi spesso si concludono con il rilascio di un attestato di completamento o di una certificazione. Tuttavia, è fondamentale comprendere le differenze tra questi documenti e le normative italiane che regolamentano la loro emissione.

Gli attestati di completamento sono documenti rilasciati da enti o istituzioni formative per attestare che un individuo ha partecipato a un corso e ha completato il materiale didattico previsto. Non sono riconoscimenti ufficiali delle competenze o delle abilità acquisite e non hanno un valore legale nel riconoscimento di qualifiche professionali.

Qualsiasi organizzazione che offre corsi di formazione può rilasciare un attestato di completamento. Questo include università, college, accademie private e piattaforme di e-learning. Gli attestati di completamento dimostrano che l'individuo ha seguito un percorso formativo, ma non certificano il livello di competenza o di padronanza dell'argomento trattato.

Le certificazioni, al contrario, sono riconoscimenti più formali che attestano non solo la partecipazione a un corso ma anche il raggiungimento di specifici standard di conoscenza o competenza, spesso verificati attraverso esami o test. Le certificazioni sono generalmente rilasciate da enti o organizzazioni riconosciuti che hanno l'autorità di certificare competenze o qualifiche in specifici settori o professioni. Possono avere un valore legale o professionale e sono spesso richieste in determinati ambiti lavorativi come prova di specifiche competenze o qualifiche.

In Italia, la validità e il riconoscimento di certificati e attestati dipendono dal contesto e dall'ente che li rilascia. Le certificazioni riconosciute in contesti professionali devono essere emesse da enti accreditati e riconosciuti a livello nazionale o regionale. Solo certificati e attestati emessi da istituzioni riconosciute hanno valore legale in termini di riconoscimento delle qualifiche professionali. Il codice penale italiano punisce chiunque falsifichi attestati o certificazioni, o ne faccia uso, consapevole della loro falsità, con sanzioni che possono includere la reclusione e multe.

Se si sospetta che qualcuno stia pubblicando corsi in maniera illecita, è possibile rivolgersi a varie autorità. In caso di frodi o attività illegali legate all'erogazione di corsi online, si può presentare una denuncia presso le forze dell'ordine locali (Polizia di Stato o Carabinieri). Se il sospetto riguarda la qualità dell'istruzione o l'accreditamento, si possono contattare gli enti regionali o nazionali per l'istruzione e la formazione professionale. Inoltre, è possibile segnalare la questione alle associazioni dei consumatori, che possono fornire assistenza e indirizzare l'utente verso le autorità competenti.

Quando si sceglie di partecipare a un corso online, è essenziale capire la natura e il valore del documento che si otterrà al suo completamento. Prima di iscriversi a un corso, è consigliabile verificare l'accreditamento e il riconoscimento dell'ente formativo, così come le specifiche normative applicabili al tipo di attestato o certificazione offerto.


Numeri utili di segnalazione: Agcm https://www.agcm.it/servizi/segnala-on-line


Orazio Lacenere, Febbraio 2022


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